Maddalena tra i vincitori del Bando Eco Pack 2024 per imballaggi sostenibili

18 Novembre 2024

248 progetti di ecodesign premiati, presentati da 118 aziende che salgono sul podio dell’undicesima edizione di Eco Pack, il Bando CONAI per l’ecodesign. E, come ogni anno, cinque innovazioni di design circolare che ottengono i cinque super-premi per l’innovazione circolare, oltre a una menzione speciale.

È la fotografia del palmarès di un’annata da record per il Bando che, per la prima volta, supera i 400 casi presentati (414) con un aumento dell’11% rispetto al 2023. «Una partecipazione che conferma la crescente attenzione delle aziende italiane verso un modello di produzione più sostenibile» commenta Simona Fontana, direttore generale CONAI. «Parliamo di 118 imprese che hanno saputo cogliere la sfida di ripensare i loro imballaggi riducendone l’impatto ambientale: un passo fondamentale non solo per le singole realtà produttive, ma per l’intera filiera e per il Paese, sempre più sensibile e vicino agli obiettivi europei di economia circolare. I 248 casi premiati sono esempi concreti di come si possano integrare efficienza dei processi e sostenibilità: potranno sicuramente ispirare molte altre realtà aziendali a muoversi nella stessa direzione. E, come CONAI, abbiamo il compito e il dovere di sostenere questo percorso».

Per i casi premiati a questa undicesima edizione, i benefici ambientali medi degli indicatori di analisi del ciclo di vita fanno emergere come gli interventi di ecodesign promossi abbiano permesso di ridurre del 27% le emissioni di anidride carbonica, di tagliare del 20% i consumi energetici e di abbattere del 18% i consumi idrici rispetto a come sarebbero stati gli imballaggi prima degli interventi di riduzione del loro impatto ambientale.


Il progetto Maddalena

In collaborazione con Rosa Micro Srl, Maddalena Spa ha trasformato l’imballaggio esterno per i componenti di orologeria meccanica dei contatori d’acqua, sostituendo il cartone ondulato monouso con un imballaggio in plastica ondulata collassabile e riutilizzabile. Questo intervento non solo riduce il consumo di materiali usa e getta, ma permette un ciclo virtuoso grazie all’uso degli stessi vettori già impiegati per il trasporto tra l’Azienda e il fornitore. L’imballaggio interno, costituito da plateau in PS termoformati, resta riutilizzabile, garantendo ulteriore sostenibilità. Questa innovazione, già implementata per 11 codici prodotto, è destinata ad ampliarsi, coinvolgendo altri fornitori locali.


Si conferma anche nel 2024 la crescente attenzione del tessuto imprenditoriale italiano a un uso efficiente delle risorse. Fra le leve di ecodesign più utilizzate, infatti, ci sono la scelta di usare materiale riciclato, il risparmio di materia prima (ossia la sgrammatura del pack) e – leva introdotta proprio quest’anno – il risparmio di materia prima vergine per sottolineare l’importanza del ricorrere sempre meno a materiale primario.

Come ogni anno, le candidature sono state analizzate attraverso l’Eco Tool CONAI (www.ecotoolconai.org), uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di CO₂, oltre che (per i casi di packaging che facilitano le attività di riciclo) di quantità di materia prima seconda generata.

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