Recentemente sono stati emanati due decreti nazionali, di seguito dettagliati, che introducono delle novità sulla contabilizzazione del calore in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Il mercato dei contatori acqua ed energia termica è attualmente diviso in due grandi comparti, quello legato alle utility e ai contatori di maggiori dimensioni posti lungo le condotte e quello cosiddetto sub-metering e dei contatori condominiali legati alla singola unità abitative.
Quando si parla di sub-metering si deve considerare l’insieme di attività di misura e gestione della risorsa idrica ed energetica (calore) svolte a valle del punto di consegna del Gestore, abilitando la contabilizzazione dei consumi ad esempio per i singoli appartamenti di uno stabile.
Le soluzioni di sub-metering consentono una verifica dei consumi reali anziché presunti ed una conseguente suddivisione dei costi basata sui dati. Questo permette un maggiore controllo a tutti i livelli, sia da parte dell’amministratore di condominio che dell’utility e certamente anche da parte dell’utente finale che sarà libero di muoversi in un’ottica di maggiore consapevolezza e risparmio delle risorse.
Novità sulla contabilizzazione del calore
Per entrare nel vivo della tematica, analizziamo cosa stanno facendo l’Europa e l’Italia in un’ottica di maggiore efficienza energetica e consapevolezza.
Recentemente sono stati emanati due decreti nazionali che introducono delle novità sulla contabilizzazione del calore. D.lgs 93 del 21/04/2017 definisce nuove regole sulla modalità e la frequenza dei controlli degli strumenti. D.lgs. n.73 del 14 Luglio 2020, recante l’attuazione della direttiva (UE) 2018/2002, modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
Il D.lgs 93/2017 si applica ai controlli degli strumenti di misura soggetti alla normativa nazionale ed europea utilizzati per funzioni di misura legale. Si riferisce dunque a tutti gli strumenti MID, ovvero misuratori di energia termica e contatori per acqua (compresi quelli divisionali). Prevede tre ordini di controllo che riguardano in particolar modo:
Verificazione periodica da effettuarsi in laboratori accreditati MID
Controlli casuali o a richiesta, effettuati dalle Camere di commercio su strumenti in servizio, intesi ad accertare il loro corretto funzionamento
Vigilanza sugli strumenti soggetti a normativa nazionale o europea, allo scopo di assicurare che gli stessi, immessi sul mercato o importati, siano stati sottoposti alle necessarie procedure di accertamento della conformità.
Il D.lgs 73/2020 affronta in particolare le seguenti tematiche:
Dispositivi leggibili da remoto
Informazioni sul consumo e la fatturazione
Criteri di ripartizione delle spese
Direttiva UE
La Direttiva UE sostanzialmente ha posto delle date di obbligo, in particolare scandendo il calendario nei seguenti momenti:
• La prima è già trascorsa, 25 ottobre 2020.
La direttiva prevede che i dispositivi (contatori acqua divisionale e misuratori di energia termica) installati dopo tale data debbano essere leggibili da remoto.
• 1° gennaio 2022: definisce che le informazioni basate sul consumo o sulla lettura di tali apparecchi devono essere fornite con periodicità almeno mensile.
• 1° gennaio 2027: da questa data, tutti i dispositivi esistenti devono essere leggibili da remoto. Eventuali altri apparecchi in campo devono essere sostituiti e non saranno più ammessi sistemi di contabilizzazione privi di lettura remota.
Per poter comprendere e applicare correttamente le modifiche al D.Lgs 102/2014, fatto salvo la necessità per tutti i dispositivi di misura di rispondere alla normativa MID, occorre ricordare il principio europeo ispiratore: porre l’efficienza energetica al primo posto; senza questa centralità è possibile interpretare in modo fuorviante alcuni precetti legislativi.
Il punto di vista tecnico
Dal punto di vista tecnico ci sono ancora questioni aperte. La direttiva obbliga infatti sistemi di lettura da remoto (ovvero senza accedere alle singole unità immobiliari), ma lascia agli stati membri di esprimersi, con apposito recepimento, su quali siano da considerare effettivamente sistemi mobili. Lo stato italiano non si è ancora espresso sui sistemi walk by e drive by (sistemi di contabilizzazione da remoto) e questo crea qualche incertezza.
Dal canto suo Maddalena S.p.A. offre una gamma di misuratori di acqua ed energia termica in grado di rispondere a tutte le esigenze di misura, dalle utenze domestiche agli impianti più complessi dedicati al teleriscaldamento fino alle applicazioni industriali; strumenti certificati in base alla direttiva MID, conformi alla norma europea EN 1434 e che applicano le più moderne tecnologie disponibili.
Nel contempo propone le più avanzate soluzioni per consentire ai contatori di connettersi e scambiare dati con diverse tipologie di rete tramite dispositivi di telelettura fissa e mobile e conferma la piena compatibilità allo standard europeo wM-Bus (EN 13757) e alla specifica OMS.
La lettura in prossimità con operatore walk-by o drive-by permette di identificare la posizione dei contatori e di leggerne i dati con immediatezza, il tutto a costi ridotti. Installare invece un dispositivo di telelettura fissa AMR permette una ricezione di dati con frequenza costante e senza la necessità di letturisti in campo.
Si risponde così alla necessità espressa dal D.lgs 73/2020 di aumentare la frequenza delle letture che vengono portate da una cadenza semestrale, o trimestrale su richiesta, ad una frequenza mensile di lettura e invio dati.
La gamma prodotti Maddalena offre dunque diverse soluzioni di contatori e sistemi di telelettura pronti a soddisfare le esigenze della normativa.